Prima di arrivare in realtà non dovete sapere proprio nulla di particolare, l’essenziale è rispettare l’appuntamento per il vostro imbarco.
Il Comandante Giorgio infatti, nonostante al primo impatto appaia taciturno, è un grande intrattenitore e sarà ben felice di illustrarvi ogni cosa e di rispondere ad ogni vostra domanda e/o curiosità.
Tuttavia per facilitare il suo compito o almeno per far sì che lui possa crederlo (scherzetto da marinaio!), ecco qualche informazione in più prima di mollare gli ormeggi.
Leggete leggete, farete un figurone a bordo, anche se per voi dovesse essere la prima vacanza a vela.
Responsabile della conduzione dell’imbarcazione e dell’incolumità dell’equipaggio si occupa della navigazione, delle manovre, della scelta di rotte e itinerari, dei porti e degli ancoraggi. Non viene coinvolto delle pulizie della barca o nelle operazioni di cambusa e cucina, sebbene si renda sempre disponibile a collaborare con il suo equipaggio quando ha del tempo a disposizione.
Giorgio in particolare ama “offrire il suo servizio anche ai fornelli” proponendo spaghettate o qualche altra specialità ”della cucina romana”.
Assolutamente no, occorre essere esperti dell’arte della vacanza e basta e se a qualcuno mancasse un po’ di quest’arte potrà apprenderla insieme a qualche nozione di navigazione durante la settimana in mare.
– Il mal di mare
Se non sapete di soffrirne probabilmente così sarà, nel dubbio potrete portarvi compresse di xamamina o braccialetti acquistabili in farmacia.
– L’acqua dolce
E’ buona regola limitarne l’uso per evitare di rimanerne senza, sebbene l’itinerario sia studiato in modo che le riserve possano essere rinnovate.
Ogni bagno (quattro in totale, uno per ogni cabina) è dotato di doccia con acqua calda e fredda.
– Il wc
E’ dotato di una pompa che si attiva manualmente e che provvede al risciacquo con acqua di mare.
La carta e tutto ciò che si utilizza in bagno non andrà assolutamente gettata nel water (intaserebbe la pompa, rompendolo ed inquinerebbe), ma verrà riposta nei sacchetti appositi che ciascuno provvederà a gettare una volta a terra, insieme al resto dei rifiuti.
Saranno sufficienti tre regole: pulizia, igiene e ordine.
ITINERARIO
– L’itinerario proposto può essere modificato?
Può essere modificato nel caso di noleggio ad uso esclusivo dell’imbarcazione ciò significa che se un gruppo precostituito prenota l’itinerario potrà essere modificato, sempre nel rispetto
delle condizioni meteo e sotto la supervisione del comandante/skipper che dovrà approvarlo in virtù di fattori diversi come ad esempio: le miglia da percorrere nel periodo del noleggio, i porti di imbarco/sbarco, le tappe insostituibili per fare approvvigionamento di acqua o carburante o anche viveri, etc…
Al momento della prenotazione.
– Quando si potrà ricevere l’itinerario dettagliato:
Dopo la prenotazione.
GRUPPO PRECOSTITUITO
– Cosa si intende?
Un gruppo di 8 persone che noleggiano ad uso esclusivo la barca.
– Quale vantaggio ha?
Di poter “predisporre” la vacanza ad uso e consumo dei componenti del gruppo, di poter proporre variazioni e modifiche all’itinerario, di poter scegliere le tappe durante la “crociera”.
IMBARCHI INDIVIDUALI
– Cosa si intende?
Una persona può prenotare singolarmente la vacanza in barca specificando se intende condividere la cabina con un’altra persona (sono tutte cabine doppie in barca) o se invece desidera occupare la cabina da sola. In questo ultimo caso le sarà richiesto, come in albergo, un supplemento singolo corrispondente al 75% della quota di partecipazione.
Diversamente nel caso in cui accettasse di condividere la cabina, sia con una donna che con un uomo (se possibile è chiaro che nella sistemazione si terrà conto del sesso), non dovrà versare alcun supplemento.
– Quale vantaggio ha?
Il vantaggio di fare una vacanza in barca anche se non condivide la stessa passione con suoi diretti amici.
Il vantaggio di conoscere altre persone amanti del mare e della vela.
Il vantaggio di acquistare una vacanza in barca con un impegno economico pari ad una vacanza tradizionale.
– Quali svantaggi?
Di non poter “predisporre” la vacanza a proprio uso e consumo, di non poter proporre variazioni e modifiche all’itinerario, di non poter scegliere le tappe durante la “crociera”.
Di non poter scegliere cosa mangiare in barca, se non in comunione con il resto dei partecipanti condividendo gli acquisti della cambusa con una “cassa comune”.
– Una sola persona può noleggiare tutta la barca?
Si pagando il totale del prezzo previsto, a seconda del periodo richiesto, per un gruppo di 8 persone.
Stesso dicasi per due persone o tre o quattro o sei che desiderino comunque vivere in esclusiva, senza altri ospiti, la settimana di vacanza.
CASSA COMUNE
– Cosa si intende?
I componenti del gruppo, sia che salgano in barca “tutti insieme” perché amici e quindi gruppo precostituito, sia che formino il gruppo una volta a bordo, prenotando ciascuno individualmente (diventando così di fatto un gruppo il primo giorno di vacanza), saranno tenuti a realizzare una “cassa comune” versando ciascuno Euro 100. La somma raccolta dovrà essere gestita direttamente dai partecipanti (se ne sceglierà uno tra tutti) e sarà utilizzata per la cambusa (cibo e bevande).
ALTRI COSTI
– Quali altre spese ci sono in barca?
I porti, il carburante, l’acqua.
– Cosa si intende per spesa del porto?
Le soste durante l’itinerario prevedono infatti la visita di isole e baie e quindi si potrebbe rendere necessario sostare in porto durante la notte. Diversamente nel caso in cui anche le condizioni meteo lo permetteranno si potrà rimanere “all’ancora” ossia non ormeggiare nel porto.
Il costo del porto per il primo e l’ultimo giorno è a carico nostro.
L’esperienza ci indica orientativamente un costo SETTIMANALE di Euro 20/30 per persona (per un gruppo di 8 passeggeri), salvo casi ed eventi eccezionali.
– Cosa si intende per spesa di carburante?
La barca a vela ovviamente predilige l’andatura a vela (quindi in assenza di motore non si consuma carburante).
Tuttavia in alcuni casi si necessita dell’utilizzo del motore (condizioni del vento non a favore, manovre in porto, produzione di energia elettrica per frigoriferi, illuminazione, computer, cellulari, strumenti e impianti di bordo) e quindi il consumo di carburante che alimenta anche il tendere (gommone della barca).
Pertanto solo al termine della settimana si potrà stabilire nel dettaglio l’ammontare del carburante utilizzato ed il costo prodotto che dovrà essere diviso tra i partecipanti.
L’esperienza ci indica orientativamente un costo SETTIMANALE di Euro 40/50 per persona (per un gruppo di 8 passeggeri), salvo casi ed eventi eccezionali.
– Cosa si intende per spesa di acqua?
La barca dispone di ampi serbatoi che consentono l’utilizzo di acqua durante tutta la vacanza (docce, piatti, pulizie varie).
Tuttavia se ne propone un uso limitato (es. non lasciamo mai scorrere l’acqua nel lavabo o nella doccia se non la stiamo utilizzando) per evitare che si possa rimanere senza in un luogo dove il rifornimento sarebbe impossibile (vi ricordiamo che stiamo parlando di isole).
Laddove necessario in ogni caso si possono “rimboccare” i serbatoi e/o sciacquare l’esterno della barca in porto, pagando al gestore l’erogazione del servizio, sia esso il Comune del luogo o la società del Porto stessa.
Anche in questo caso l’esperienza ci indica un costo SETTIMANALE di Euro 5/10 per persona (per un gruppo di 8 passeggeri), salvo casi ed eventi eccezionali.
– Quando andranno pagate queste spese?
La prenotazione della barca dovrà essere saldata interamente prima del vostro arrivo, nel rispetto del contratto di noleggio.
Le spese di cui sopra saranno pagate direttamente in barca.
PORTO DI IMBARCO – PORTO DI SBARCO
Il Porto è il luogo in cui ci si incontra (gruppo e skipper); viene scelto dal Comandante in base ad alcune caratteristiche:
posizione rispetto agli aeroporti o porti di arrivo dall’Italia, posizione rispetto ai servizi (negozi, supermercati, distributori acqua e carburante, lavanderia etc…), posizione rispetto agli altri luoghi da visitare.
Questo è il motivo per cui non sempre, soprattutto in alta stagione, è possibile cambiare il porto di imbarco in base ai voli dei clienti.
Le stesse osservazioni valgono per il porto di sbarco: quello dove il gruppo terminerà la vacanza per raggiungere poi ciascuno la propria destinazione (casa).
Anche in questo caso richiedere di poter “scendere” laddove vi aspetta la nave o l’aereo è davvero impensabile.
Considerando che dove scende un gruppo 12 ore dopo ne sale un altro (proprio come in Hotel).
Certo è che la nostra Segreteria si adopererà al fine di consigliare le soluzioni di volo e/o nave più adatte alle vostre esigenze, in base alla città italiana di partenza.
PERSONALE DI BORDO
– Chi lavora in barca?
Il comandante, o skipper che dir si voglia conduce l’imbarcazione e si adopera al fine di migliorare la permanenza a bordo degli ospiti. Non è tenuto a: cucinare, pulire, rassettare le cabine né ad accompagnare i partecipanti durante le escursioni a terra.
Tuttavia Giorgio si occuperà a bordo della preparazione del pranzo che verrà appunto consumato generalmente in barca.
Da skipper professionista quale è dovrà ritenere prioritarie ed imprescindibili le operazioni di bordo, quali manovre e navigazione e pertanto se fosse necessaria la sua presenza altrove, non garantirà né la preparazione del pasto né tanto meno il riordino della cucina che sarà a carico dei partecipanti.
Durante la crociera l’equipaggio sarà tenuto ad osservare l’ordine e la pulizia di cabine e bagni nel rispetto delle sane regole di convivenza in barca.
– Chi potrà collaborare in barca?
Tutti i partecipanti alla vacanza. L’etichetta marinaresca in particolare in barca a vela vuole che tutti provino
il “brivido” del timone e/o quello delle manovre a vela durante la navigazione.
Quindi se richiesto il comandante illustrerà e condividerà il suo lavoro, arricchendo la vacanza con un mini stage di “andare a vela”.
Così pure durante la preparazione dei pasti, chi ne esprimerà il desiderio, potrà adoperarsi in cucina.
A volte questa collaborazione fa nascere delle simpatiche sfide culinarie tra il gruppo.
PRIMA DI FARE LA VALIGIA (sacche morbide, non portate trolley)
Ricordatevi che in barca gli spazi sono diversi da quelli di un Hotel.
Si suggerisce un abbigliamento comodo ed informale racchiuso in una sacca/borsa, morbida da poter riporre una volta saliti a bordo, eviterete di rubare spazio inutilmente sia a voi che agli altri ospiti. Meglio non lasciare a casa occhiali da sole, cappello, creme protettive e medicinali che usate abitualmente.
Riguardo a: telefoni, computer e connessioni internet le isole della Grecia hanno totale copertura GSM e UMTS (possibilità di navigare su Internet anche in mare aperto).
E se volete comperare qualcosa a terra… segnaliamo:sull’isola di Pathmos oltre ai souvenirs ispirati a San Giovanni, le magliette “con le scritte” (sul porto diversi negozi ne hanno esposte a centinaia).
sull’isola di Lipsi le spugne naturali, qui ne è famosa la pesca
sull’isola di Rodi le conchiglie, sul porto sono ormeggiati un paio di “negozi galleggianti”, molto folkloristici
sull’isola di Leros i dolci: le pasticcerie sono arredate
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